Tra poco ci sposeremo e partiremo per il Perù. Questa frase riassume ciò che siamo e che saremo, un cammino a due ma anche insieme a tanti altri.
Certo con tante incertezze per il futuro, che alcuni ci ricordano: lasciare il lavoro, le cosiddette certezze per qualcosa di insicuro e forse anche fuori moda, ma è anche vero che, evangelicamente parlando, la razionalità e la sicurezza delle cose non possono far parte di noi, né qui, né in Perù. La certezza è di fare ciò che dal profondo del cuore desidera venir fuori e diventare vita.
In questo periodo, di preparazione, ci chiediamo chi saremo in Perù e come poter concretizzare la nostra presenza.
Con spontaneità ci viene da pensare che saremo le ultime mani che compiranno gesti che centinaia di altre mani hanno compiuto in Italia, saremo i messaggeri del desiderio dell’incontro con il popolo peruviano, da parte della nostra associazione.
Insieme a Maurizio vogliamo rafforzare il ponte di solidarietà che da tanti anni esiste tra l’Italia e il Perù nel segno dell’accoglienza, verso i nostri fratelli peruviani e italiani che verranno nella missione.
Siamo sicuri di non essere soli in questo cammino, gli amici dell’associazione e tanti altri saranno vicino a noi e condivideranno la nostra esperienza, padri e madri di famiglia, giovani e meno giovani e a tutti diciamo grazie per quello che avete fatto e fate per il Perù.
Tante mani che lavorano, un solo cuore che pulsa di amore e fraternità.
HASTA LUEGO, HERMANOS