Qui’ in Peru’ il nuovo anno scolastico comincia entro la prima settimana di marzo.
I primi giorni di marzo ogni scuola apre le porte! All’inizio non ci sono le lezioni, ma ogni istituto da’ una lista di cose da comprare per ogni alunno, dai quaderni, spesso di colore diverso per ogni materia ( la lista specifica anche quale colore di quaderno comprare), ai pennarelli, matite, tempere, album da disegno ecc. e l’uniforme, spesso diversa a seconda degli istituti, comprensiva di tuta da ginnastica, scarpe, cravatte ecc.
Per la maggior parte delle famiglie, spesso numerose, con tanti figli, l’inizio della scuola coincide con un periodo nero per quanto riguarda le uscite economiche. Ogni lista sopracitata infatti ha un costo minimo di 100 soles, che corrisponde a circa 30 dei nostri euro, e questa spesa la devono sostenere anche le famiglie che hanno bambini dai tre ai sei anni che vanno alla Scuola Materna.
L’Associazione ” Amici del Peru’”, da circa 4 anni, aiuta alcune famiglie che hanno difficolta’ economiche e degrado famigliare. Prima tra queste e’ la famiglia di Epifania, una signora di quarantasette anni, di Cuzco, con cinque figli, quattro dei quali in eta’ scolare, abbandonata dal marito. Anche quest’anno, come gli anni passati, abbiamo aiutato questa signora, comprando tutto il materiale scolastico che necessitavano i bambini che vanno a scuola. E’ stato bello e gratificante vedere la gioia negli occhi dei bambini mentre compravamo loro le cose per la scuola. La piu’ grande, tredici anni, mi raccontava che i bambini che vanno a scuola senza il materiale o comunque, con una cartella incompleta, vengono presi in giro dai compagni e, in alcuni casi, anche i professori li guardano con occhi diversi.
Un’altra famiglia che abbiamo aiutato e’ quella di Vanessa.
Vanessa e’ una bambina di nove anni, di Livitaca, affetta da leucemia, che da un paio d’anni lotta con questo terribile male, facenso trasfusioni di sangue e cicli di chemioterapia. L’associazione la sta aiutando economicamente per affrontare le cure da agosto 2011. I risultati sono soddisfacenti, la bambina e’ serena e la voglia di vivere non le manca.
Quest’anno Vanessa ha deciso, con l’appoggio della famiglia, di riprendere gli studi, che l’anno passato aveva interrotto per la malattia. Sta frequentando le primarie a Cuzco e non a Livitaca, cosi’ puo’ sottoporsi ai suoi controlli e ai cicli di chemio che periodicamente deve sostenere in citta’. Qui’ a Cuzco vive con la sorella Elizabeth, venti anni, in una famiglia cusqueña che ospita, per pochi soles, bambini e giovani che vivono situazioni come questa. L’associazione ha aiutato e sta aiutando Vanessa, oltre che per le spese della salute anche per l’istruzione. Sta appoggiando anche Elizabeth, che ha gia’ fatto e teminato un corso per lavorare negli hotel. Questa ragazza di venti anni va ammirata, perche’ ha deciso di seguire la sorellina e starle vicino in questo momento delicato, abbandonando la sua vita a Livitaca e rinunciando a divertimenti, se possiamo dire, un po’ piu’ frivoli ma adatti alla sua eta’.